Serena Bortone, l’annuncio straziante sul web: “Bruttisima notizia” | Ultimo saluto a lui
Serena Bortone e il suo saluto struggente. È venuto a mancare e lei non riesce proprio a farsene una ragione.
La giornalista, conduttrice e autrice televisiva Serena Bortone è nota nel mondo della TV e tra i telespettatori di Rai 1 per la conduzione di Oggi è un altro giorno, anche se questo è solo uno dei molteplici ruoli che Serena ha ricoperto in questi anni di carriera. Autrice fin dal 1989, ha deciso di mettersi alla prova davanti alla telecamera solo dal 1995, quando ha iniziato ad essere inviata per programmi come Mi manda Lubrano.
Dopo anni di collaborazioni con la Rai, la Bortone saluta la rete che tanto le ha dato e lo fa, non con poco rammarico. In una recente intervista a Vanity Fair afferma: “siate liberi, siate autentici. A qualsiasi prezzo“.
Un addio avvenuto a seguito della decisione della rete di cancellare il programma Oggi è un altro giorno. Un evento quasi inaspettato, anche se, esattamente come Mediaset, la Rai quest’anno ha salutato alcuni dei suoi volti di spicco, come Fabio Fazio e Flavio Insinna. Ovviamente, tanti hanno abbandonato e altrettanti torneranno come Caterina Balivo.
La giornalista non nasconde un certo rammarico, dopo il grande lavoro che in questi anni aveva svolto mettendosi al fianco di molti artisti e valorizzando quella che è la memoria nazionale.
L’ultimo saluto a un amato collega
Dopo l’addio a Mamma Rai, Serena Bortone ha dovuto dire addio anche a un apprezzato collega Andrea Purgatori, giornalista scomparso da poco e che lei ricorda in un post sul suo profilo social. “Una bruttissima perdita“, che ha toccato molto lei, come tutto il mondo del giornalismo.
Nonostante l’ultimo saluto Serena però è certa che il suo ricordo resterà per sempre vivido “come esempio per le donne e gli uomini che vorranno affrontare questo mestiere, fondamentale per la libertà di tutti, che è il giornalismo.“.
Antonio Purgatori
Antonio Purgatori è stato un giornalista, ma anche uno sceneggiatore e attore italiano. Nato nel 1953 è morto poco settimane fa in seguito a una lunga malattia. Giornalista dal 1974 ha scritto alcuni saggi sulla guerra. Era una penna particolarmente apprezzato in Italia, anche grazie ai suoi testi di cronaca.
Ad oggi tutti i suoi colleghi ne onorano il lavoro svolto e lo ricordano con affetto.