Gaia Zorzi, il dramma tremendo vissuto in discoteca: Un avvenimento gravissimo | Confessione agghiacciante
Gaia Zorzi ha lasciato senza parole per una confessione gravissima che ha lasciato tutti senza parole: ecco cosa ha detto
Originaria di Milano, appassionata al mondo dello spettacolo è la sorella di un talentuoso conduttore ed ex vincitore del Grande Fratello Vip: stiamo parlando proprio di lei, Gaia Zorzi ,sorella per l’appunto di Tommaso. Il pubblico l’ha conosciuta per la sua bellezza semplice e per la sua partecipazione alla conduzione del GF VIP Pasry tenutosi nel 2021. Recentemente, la giovane ha fatto una rivelazione davvero preoccupante circa un episodio che e ha cambiato la vita.
Una ragazza molto semplice ma piena di energie che sin da quando è bambina alle superiore ha frequentato la St. Louis School di Milano, un istituto privato bilingue. Successivamente frequenta ’Università e si iscrive a alla facoltà di Studi Europei proseguendo così la scia di studi internazionali. La giovane, come suo fratello, ha sempre desiderato entrare nel mondo dello spettacolo e ha preso parte del famoso programma Cortesei per gli ospiti, collaborando anche per il sito Torcha che si occupa di temi legati all’attualità.
Nonostante la sua ampia curiosità e visibilità, la ragazza è stata vittima d un bruttissimo dramma che ha cambiato completamente la sua vita lasciando tutti senza parole.
Gaia Zorzi, una vicenda drammatica che l’ha segnata per sempre
Dopo le vicissitudini di cronaca nera che hanno visto come protagonista il figlio di Ignazio La Russa, Presidente del Semato, accusato di aver stuprato una ragazza, Gaia Zorzi ha fatto una confessione inaspettata affermando di essere stata vittima di un episodio simile qualche tempo fa. La donna ha raccontato di essere stata drogata in discoteca e che nel suo bicchiere è stata versata la famosa sostanza che tutti conoscono come “la droga dello stupro”.
Proprio su Twitter, Gaia ha voluto spiegare quella vicenda che ha segnato per sempre la sua vita affermando: “Durante il mio secondo anno di università ero uscita con le mie coinquiline per andare a ballare e stupidamente accettai dei drink da un gruppo di ragazzi che non conoscevo era inizio serata (saranno state le 11 di sera) e io da quel momento non mi ricordo nulla. Zero assoluto. a quanto pare ho preso i sensi, è arrivata l’ambulanza fuori dal locale e io mi sono svegliata il giorno dopo alle 13 in ospedale”.
Ha poi continuato il racconto: “Grazie al cielo quella sera una delle mie coinquiline non ha lasciato mai il mio fianco, mentre l’altra ha continuato a far serata. Rimase pure in ospedale fino alle sei di mattina (quando poi le dissero che probabilmente mi sarei svegliata tardi e le conveniva tornare a casa). Trovarono nel mio sangue rohypnol un sedativo conosciuto come “date drug”.
Anni dopo venne fuori la verità: erano stati proprio i camerieri dei locali che vendevano queste sostanze ai ragazzi che frequentavano la discoteca e, per questo, il locale fu chiuso.