Silvio Berlusconi, ecco quali sono le attività imprenditoriali che creano più profitto | Dopo la sua morte spuntano le cifre astronomiche
Silvio Berlusconi, dopo la sua morte ecco l’eredità che fa tremare i fan: nessuno può mai pensare a cifre così alte
Alle 10.38, dopo settimane in cui era ricoverato d’urgenza, Silvio Berlusconi è scomparso lasciando un vuoto incolmabile nei molti sostenitori del suo partito politico, di chi lo stimava dal punto di vista imprenditoriale, ma soprattutto ai tanti che gli volevano bene. Quello che sta facendo scalpore nelle ultime ore è proprio il famoso punto di domanda che lascerebbe sconvolti in moltissimi: l’eredità.
L’eredità ha sempre unito in moltissimi lasciandoli spesso senza fiato, soprattutto quando si tratta di personaggi di spicco come quello che può essere un leader imprenditoriale e politico come Silvio Berlusconi. Quest’uomo ha dato tanto all’Italia sia dal punto di vista imprenditoriale, giuridico e dal punto di vista dello spettacolo. E’ sempre stato considerato come uno degli uomini più potenti e ricchi del mondo imprenditoriale italiano.
Silvio Berlusconi, eredità e patrimonio
Dopo la morte di Silvio Berlusconi, come specifica il codice civile in materia di eredità sancito dagli articoli che vanno dal 456 in poi del libro secondo come da decreto R.D. 16 marzo 1942, n. 262, figurano tra gli eredi tutti e cinque i figli. Quello che Silvio Berlusconi lascia nelle mani dei suoi figli è un vero e proprio Regno economico.
Tra tanti, quella che ha preso le decisioni più importanti da quando le condizioni di salute di Berlusconi s sono aggravate è proprio Marina. A seguire, Pier Silvio che ha coordinato insieme alla sorella le attività imprenditoriali del papà; per quanto riguarda, invece, la parte politica, il partito di Forza Italia potrebbe andare nelle mani della nuova compagna Marta Fascina.
Il patrimonio di Berlusconi, secondo il Forbes che lo vedeva nella classifica come terzo uomo più ricco del mondo, si aggira intorno ai 6,8 miliardi di euro. La società che ha più attività è la Fininvest; La Repubblica ha provato a valutare le tre partecipazioni quotate in Borsa notando che quest’ultime valgono più di 2,8 milioni di euro. Tra gli interessi principali rientra Mediaset che si sta espandendo in Europa, oltre ad aver una sede ad Amsterdam e che continua a puntare su Mediaset Spagna. E’ stato rilevato il 29% dell’emittente tedesca ProSiebenSat.
A questi si aggiunge il 30% della banca Mediolanum che è sempre stato in mano a Ennio Doris e ora, con la sua scomparsa, al figlio Massimo. Il pacchetto Fininvest, ha un valore superiore ai 103 miliardi.
A questo si aggiunge Mondadori che, al suo interno, ha circa 50 archi editoriali, tra cui anche Einaudi e Rizzoli cui valore che si attesta è di circa 273 milioni di euro. Tutti i figli, inoltre, hanno una partecipazione diretta in Fininvest, cui la quota di partecipazione diretta è di circa 61% dell’ex residente del Consiglio, mentre il 7,65% ciascuno di Fininvest va a Marina e Pier Silvio. Barbara, Eleonora e Luigi, figli avuti da Veronica Lario hanno diritto al 21,42% di quote all’interno della Holding Quattordicesima, di cui ognuno detiene un terzo del capitale.