Ambra Angiolini, finalmente tutta la verità sulla relazione con Boncompagni: parla la manager
Ambra Angiolini finita nel mirino delle critiche sui social per via di una presunta relazione con Gianni Boncompagni: la manager chiarisce
Una delle attrici che hanno avuto la possibilità di entrare nel mondo dello spettacolo quando erano molto giovani è lei divenend con il tempo punta di diamante dello spettacolo italiano è proprio una come Ambra Angiolini. La donna è stata al centro dello spettacolo italiano degli anni Novanta grazie al noto programma Non è la rai, trasmissione ideata dal buon Gianni Boncompagni.
Recentemente, a finire nel mirino dei social la bella Ambra dopo le dichiarazioni di Barbara Boncompagni, terza figlia dell’autore e ideatore di molti programmi televisivi. La donna, pare che in una intervista rilasciata al Corriere della sera avrebbe affermato che, nell’ultimo periodo di vita di suo papà, l’uomo era orgoglioso delle sue fidanzate rivelando: “Su questo, era un po’ vanitoso. Ha avuto storie con Isabella Ferrari, Claudia Gerini e altre giovanissime. Ma dopo, quando queste ex dovevano prendere decisioni importanti, tipo comprare casa, chiamavano lui: diventava come un padre per loro. Era paterno anche con quelle con cui ha solo lavorato. Negli anni, tante mi hanno raccontato che lui raccomandava sempre di studiare”.
Un racconto finito nel titolo dell’intervista che recitava così: “Era molto orgoglioso delle tante fidanzate Vedevo Ambra piangere in camerino’, che ha scatenato la reazione immediata della manager di Ambra Angiolini che ha detto la sua circa questa questione.
Ambra Angiolini, tutta la verità sulla presunta relazione: parla la manager
Il titolo di ieri pubblicato da Il Corriere della sera, ha suscitato l’immediata reazione della manager di Ambra Angiolini, Graziella Lopedota, titolare dell’agenzia Notoria Lab, che avrebbe scritto all’editoriale diretto da Luciano Fontana per una precisazione importantissima per non finire nel mirino della classica fake news.
La Lapedota ha precisato: “Sul Corriere della Sera di ieri, il titolo dell’intervista a Barbara Bomcompagni, ‘Era molto orgoglioso delle tante fidanzate Vedevo Ambra piangere in camerino’, mediante accostamento senza soluzione di continuità di due pensieri distinti dell’intervistata, all’interno del medesimo virgolettato, senza alcun segno di punteggiatura tra i due periodi, è stato costruito in modo tale da far ritenere che la mia assistita Ambra Angiolini sia stata una delle ‘tante fidanzate’ di cui il compianto Gianni Boncompagni era ‘oroglioso’”.
La donna ha precisato si tratta di affermazioni palesemente FALSE, in quanto seppur Ambra fosse molto affezzionata all’uomo non si sono create mai tra loro due delle liason, sottolineando che: “indurre, con titoli ad hoc – il contrario costituisce palese violazione dei diritti della signora Angiolini”.
Nel dettaglio, Barbara Boncompagni aveva ricordato che Ambra ripeteva sempre le parole di suo padre, chiaramente perché a suo tempo aveva solo quindici anni, sottolineando che era una persona molto intelligente: “Mi ricordo quando, vessata dalla stampa, piangeva in camerino. Papà continuava a ripetere: Ambra piange, Ambra piange. Come se fosse una Barbie o il suo giocattolino telecomandato… E io: Ambra piange, sì, perché è un essere umano”.