Ambra Angiolini in lacrime: programma cancellato per sempre, per lei è arrivata la fine ormai

Ambra Angiolini scoppia in lacrime all’annuncio della cancellazione del programma: il video.

Attrice e conduttrice, Ambra Angiolini è uno dei volti più amati del piccolo schermo fin dal suo debutto in televisione con Non è la Rai.

Ancora adolescente, Ambra conobbe il successo e la popolarità grazie all’intuizione di Gianni Boncompagni, che decise di renderla l’assoluta protagonista di un programma divenuto simbolo degli anni Novanta.

Dopo quattro stagioni di grandi successi, poi, Non è la Rai chiuse definitivamente i battenti e solo alcune delle ragazze dello show riuscirono a farsi strada nel mondo dello spettacolo.

La carriera di Ambra

Televisione, teatro, cinema e radio: nella carriera di Ambra Angiolini non sono mancate esperienze nei vari settori e, in ognuna di queste, ha dimostrato di avere enorme talento. Dopo l’esordio in Bulli e Pupe quando era ancora adolescente, Gianni Boncompagni la volle assolutamente tra le ragazze di Non è la Rai affidandole, puntata dopo puntata, un ruolo sempre più rilevante. Fu proprio lo show di Fininvest (oggi Mediaset) a regalare la notorietà ad Ambra che, dopo la conclusione del programma, salutò tutti i suoi fan in un fiume di lacrime.

Dopo Non è la Rai, la Angiolini ha pubblicato quattro dischi per la RTI Music, ha condotto programmi televisivi, ha debuttato come conduttrice radiofonica e attrice di teatro, televisione e cinema. La sua consacrazione come interprete è arrivata grazie al film Saturno contro di Ferzan Özpetek, che l’ha portata a vincere il David di Donatello e il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista e il Globo d’oro e il Ciak d’oro come rivelazione dell’anno.

Le lacrime in televisione

Se la carriera di Ambra è stata solo in ascesa dopo la fine di Non è la Rai, l’attrice e conduttrice credeva che la sua carriera fosse definitivamente conclusa quando lo show di Gianni Boncompagni chiuse i battenti. Era il 30 giugno 1995 quando su Italia 1 andavano in onda le lacrime delle ragazze di Non è la Rai e la Angiolini riusciva a stento a trattenere i singhiozzi.

Per lei, ancora bambina, si trattava della prima vera esperienza televisiva e la chiusura di quel programma aveva creato enorme sconforto tra le giovani diventate popolari in quegli anni. Le lacrime, i singhiozzi, i saluti di Ambra e di tutte le ragazzine di Non è la Rai continuano ad essere un ricordo vivo nei telespettatori che seguirono assiduamente tutte le puntate dello show rendendolo un vero e proprio fenomeno di costume degli anni Novanta.